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Consiglio comunale: un atto d’indirizzo unanime in difesa della sede Telecom

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Un atto d’indirizzo con le proposte del consiglio comunale alla giunta per una serie di azioni operative in difesa della sede Telecom di Terni, è stato approvato stasera all’unanimità dall’assemblea di palazzo Spada. Con l’atto che è stato illustrato da Giocondo Talamonti e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a “mettere in atto tutte le misure necessarie a scongiurare la chiusura del presidio Caring Services di terni (servizio 187), in considerazione della qualità del servizio e dei costi sostenibili”; “proporre la possibilità di un coordinamento interprovinciale (accorpamento con altre sedi) tra Terni e Rieti, o tra Terni e Viterbo per rientrare nei parametri numerici previsti dall’accordo; coinvolgere le altre istituzioni locali, i parlamentari umbri2, anche in considerazione del fatto che lo scarto tra i 40 addetti di Terni e il limite minimo delle 46 unità previste nei parametri della ristrutturazione aziendale è ininfluente sotto il profilo della qualità del servizio e dei costi sostenibili; richiedere “la riapertura del confronto alle organizzazioni sindacali e ai rappresentanti della Telecom, firmatari dell’accordo, per cercare una soluzione al superamento del diniego relativo all’accorpamento interprovinciale o ai trasferimenti”. 

“L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Sandro Piermatti, intervenendo sull’atto – s’impegna a fare tutto quanto in suo potere, senza demagogia, ma cercando di raggiungere gli obiettivi, anche quelli indicati  dal consiglio per tutelare la sede Telecom di Terni”. In particolare Piermatti ha detto che la giunta di Terni avvierà un’interlocuzione con quelle di Rieti e Viterbo per verificare la possibilità di una proposta comune alla Telecom. Allo stesso tempo – ha aggiunto l’assessore – apriremo un confronto con le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l’accordo con Telecom per capire meglio le loro posizioni”.

A sostegno dell’ipotesi di un accorpamento delle sedi, il consigliere Talamonti ha anche citato un documento fornito dai lavoratori riguardo la richiesta di trasferimento a Terni di dipendenti della sede Telecom di Rieti.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017