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Consiglio comunale, approvati quattro atti d’indirizzo

(Ufficio Stampa/Acot) – Nella seduta di oggi pomeriggio il consiglio comunale ha approvato quattro atti d’indirizzo. Tre erano stati proposti dalla prima commissione e riguardavano una richiesta per interventi di manutenzione per via Ippocrate, per il mattatoio comunale e per la realizzazione del museo delle armi. Con il quarto atto d’indirizzo (proposto da Chiappini, Ricci e Filipponi) sul problema delle liste d’attesa per prestazioni sanitarie, il consiglio chiede un intervento del sindaco e della giunta per il rilancio del rapporto tra soggetti pubblici e privati per una nuova politica delle convenzioni; affinché si superi la situazione di convenzioni con strutture di altre province; che si ottimizzino le risorse tra le due province dell’Umbria; che vengano rispettati gli impegni assunti al tavolo regionale”. L'atto è stato approvato con tre emendamenti di Lamanna, Trenta e Ferranti. Gli emendamenti delle opposizioni mirano in particolare a chiedere un confronto concreto con la Regione e un riscontro in consiglio comunale.
In precedenza era stato invece rinviato in commissione il punto proposto dall’assessore ai lavori pubblici Sandro Corradi riguardante la sdemanializzazione di una porzione di circa 100 metri quadrati dell’area dell’ex Hawai oggetto del bando per la realizzazione di un locale bar.  Durante la discussione che ha fatto seguito all’intervento dell’assessore, tra gli altri, il consigliere Renato Bartolini ha fatto notare che anche a seguito di quest’atto “le condizioni sembrano cambiate e norma vorrebbe che venisse rifatto il bando”. Per questo Bartolini aveva chiesto prima l’intervento del segretario generale e poi un parere scritto da parte del dirigente.
In apertura di seduta, il consiglio comunale aveva votato a favore, a maggioranza, sulla proposta del presidente Mascio, di spostare l’atto sulla gara per la vendita delle farmacie dal sesto al quindicesimo punto.
Su questa proposta Enrico Melasecche (IlT) ha fatto notare che “prima era urgentissimo vendere, ora si rimanda l’atto di settimana in settimana” e per questo ha chiesto al presidente e al sindaco “a che gioco si stia giocando”. 
Il presidente Mascio, rispondendo, ha assicurato che il punto sarà trattato entro il mese di dicembre.
 

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 29/11/2017