"Combattere il randagismo e incentivare l'adozione dei cani"

(ufficio stampa) – Il Consiglio comunale ha approvato, con 25 voti favorevoli e 5 astenuti, un atto di indirizzo della 2°  commissione consigliare riguardante alcune proposte per incentivare gli affidi dei cani ospitati nei canili rifugio, attualmente in carico al comune di Terni, e per la lotta al randagismo.
L’atto impegna il sindaco e la giunta ad attuare misure che mirino a combattere il fenomeno del randagismo e ad incentivare le adozioni anche ricorrendo alla promozione e organizzazione di campagne di sensibilizzazione e open day per le famiglie. L’atto rileva la necessità di avviare un’interlocuzione al fine di istituire un protocollo operativo per controllare il rispetto della normativa regionale in materia di identificazione dei cani di proprietà e una collaborazione con il servizio veterinario per attuare un piano di controllo delle nascite.
Tra le proposte, anche la promozione di una campagna di incentivazione degli affidi da parte di strutture che ospitano persone anziane.
Infine, si chiede di riconoscere il ruolo di supporto delle associazioni di volontariato utile, in particolare, nel controllo e la verifica del buon esito delle adozioni. Le risultanze delle attività di  controllo potrebbero essere anche formalizzate attraverso resoconto scritto al sindaco.
Il consiglio comunale ha approvato anche due emendamenti, il primo  presentato dalla consigliera comunale del gruppo misto Patrizia Braghiroli che chiedeva in sostanza l'ampliamento degli orari di visita anche coinvolgendo per assicurare questo servizio tutte le associazioni di volontariato accreditato. L'assemblea di Palazzo Spada ha approvato anche un emendamento presentato da Sergio Armillei (Lega) che chiede di "riconoscere utile il ruolo di supporto delle associazioni di volontariato, intesi anche come controllo e verifica del buon esito delle adozioni intra ed extra regione e a verificare quindi che i cani presi in affido e adottati siano trattati dai soggetti che se ne fanno carico, in conformità alle leggi nazionali e regionali". 
Emanuele Fiorini (Uniti per Terni) al termine della votazione ha voluto sottolineare come il documento conclusivo prenda atto delle sue osservazioni: rispettare la normativa regionale in materia di accreditamento delle associazioni.