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"Bene l'antiaccattonaggio molesto, ma decoro a 360°"

(ufficio stampa) – “Concordo con lo spirito dell’ordinanza antiaccattonaggio molesto – dichiara il consigliere comunale Michele Rossi di Terni Civica – fermo restando che sono fermamente convinto che chi si limita a chiedere qualche spicciolo, senza infastidire nessuno, è solamente una persona che va aiutata. Occorre, a mio parere, saper distinguere e confido nella sensibilità ed accortezza con cui verrà applicata l’ordinanza. In questo senso apprezzo l’esclusione dal divieto delle zone prospicienti i luoghi di culto, cosi come avevo già indicato.
Ritengo altresì che il decoro urbano, problema di grande attualità nella nostra città,  non possa limitarsi al tema dell’accattonaggio, ma si debbano affrontare problematiche quantomeno di altrettanta rilevanza.  Sono sotto gli occhi di tutti i ternani i danni materiali e di immagine alla città che producono tutti coloro che imbrattano le facciate; che abbandonano i rifiuti per strada o peggio ancora che utilizzano terreni e boschi per disfarsi di materiali in alcuni casi altamente nocivi;  che non raccolgono le deiezioni dei propri animali da compagnia. Una città accogliente, bella da vivere, non può vedere facciate deturpate, sacchetti abbandonati, materiale organico che rappresenta un problema in particolare per bambini ed anziani.
Trovo giusto inasprire le sanzioni per chi sporca la città da chi abbandona rifiuti a terra, a chi consuma cibo e butta le carte per terra, a chi beve e lascia bottiglie in giro, ai proprietari dei cani che non si occupano degli escrementi.
Si sanzionino poi le scorrette modalità di conferimento dei rifiuti. Le più frequenti sono il deposito a suolo, vicino, o anche lontano, ai contenitori di raccolta, il deposito dell’umido fuori orario o in sacchetti non biodegradabili e compostabili, insieme all’illecito conferimento di rifiuti ingombranti.
Mi farò  portavoce con forza all’interno della maggioranza di centrodestra di questi temi, chiedendo provvedimenti normativi appropriati che a mio parere devono riguardare più che le ordinanze – comunque per legge con efficacia limitata nel tempo – i regolamenti comunali, con un percorso di approvazione, possibilmente ampio e condiviso, in consiglio comunale. Così come mi spenderò per sollecitare sia campagne educative e di controllo atte a scoraggiare il più possibile comportamenti scorretti sia interventi strutturati da parte della Polizia Municipale che deve essere sempre di più chiamata non solo ai controlli del Codice della strada ma a tutte funzioni di polizia locale, ad iniziare dal rispetto delle ordinanze e dei regolamenti comunali. Su questo fronte mi aspetto che ci sia una organizzazione del servizio che veda la quasi totalità delle unità dei vigili urbani, impiegate in maniera operativa, a stretto contatto con i cittadini che si aspettano da questa forza municipale aiuto e sostegno nella difesa della sicurezza e del decoro della propria città.
Il tema dei controlli non può essere svolto in maniera sporadica, sul fronte dell’abbandono incontrollato dei rifiuti proporrò che tutti i proventi delle sanzioni siano investiti in tecnologia – potenziando le cosiddette foto trappole – e convenzioni con i corpi ambientali volontari che possono coadiuvare l’attività della Polizia Municipale.
Sul fronte delle discariche abusive che non di rado compaiono sul territorio comunale e che in alcuni casi sono caratterizzate dalla presenza di amianto o rifiuti speciali chiederò al sindaco che se ne occupi anche il tavolo della sicurezza con un maggiore coinvolgimento dei carabinieri forestali sul fronte delle indagini”.

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 06/12/2018