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Barche abbandonate a Piediluco, i proprietari devono rimuoverle entro il 2 aprile

I proprietari delle imbarcazioni lasciate in abbandono nel lago di Piediluco devono provvedere alla loro rimozione entro il prossimo 2 aprile. Lo stabilisce un’ordinanza sindacale del 2 marzo. 
Si tratta – specifica l’ufficio gestione e valorizzazione rifiuti del dipartimento comunale qualità urbana – di piccole imbarcazioni in genere mancanti di parti essenziali, semi affondate o abbandonate tra i canneti che costituiscono – come si legge nell’ordinanza – “fonte di possibile pericolo”. 

La loro rimozione risponde inoltre all’esigenza “di mantenere accessibile il lago da parte dei residenti e dei turisti” e “di garantire decoro e pulizia nelle immediate vicinanze del lago stesso”. 
Trascorso il termine del 2 aprile, il Comune di Terni provvederà ad effettuare la rimozione dei natanti ancora abbandonati su aree del demanio lacuale e a depositarli presso uno spazio delimitato all’interno del Centro Remiero di Piediluco. La custodia delle imbarcazioni sarà effettuata dal Comune per 15 giorni a partire dal momento del deposito, trascorsi i quali si procederà allo smaltimento degli stessi. Nel corso del periodo di deposito presso il Centro Remiero i proprietari potranno ancora reclamare il possesso dei natanti. L’eventuale richiesta di rientro in possesso dell’unità di navigazione da parte del proprietario comporterà il pagamento delle spese di rimozione e di custodia sostenute.

Per informazioni:
U.O. Sistema di gestione e valorizzazione rifiuti:  0744 549803
Polizia Municipale: 0744-58639

Data aggiornamento della pagina: 03/03/2017