“Attenzione al lavoro per i cittadini disagiati”

(ufficio stampa) – Questa mattina, a Palazzo Spada, la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale ha incontrato alcuni rappresentanti delle cooperative di tipo B. Nel corso dell’audizione sono stati trattati i temi del lavoro per le persone disagiate, le tipologie delle procedure di gara, la qualità dei servizi, il rapporto con l’utenza.
“Abbiamo voluto – dichiara il presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti -  dar luogo a questa fase di ascolto perché il tema del lavoro è fondamentale, e chiaramente lo è anche per le persone che vivono situazioni di disagio sociale o che hanno problemi di salute. Abbiamo  nell’incontro odierno audito le criticità esposte dal mondo della cooperazione sociale e in modo particolare per quei cittadini che vivono condizioni di disagio e che rivendicano il diritto a un lavoro dignitoso.  E’ chiaramente interesse di questa amministrazione mantenere un livello di attenzione alta  sul tema dell’integrazione sociale attraverso il lavoro e sulle problematiche delle categorie disagiate. L’attenzione dell’amministrazione resta elevata anche sul tema dei servizi che devono essere assicurati ai cittadini. Il consiglio comunale lavorerà su questi versanti per dare il suo contributo anche attraverso i dovuti approfondimenti in sede delle commissioni competenti”.
Nel corso dei lavori della conferenza è intervenuto il presidente della commissione Garanzia e Controllo Thomas De Luca: “Purtroppo la situazione rispetto al passato non è cambiata, il carro lo continuano a guidare i cavalli e non il cocchiere, continuano ad accadere le stesse cose di prima con una gestione tecnica di gran lunga preponderante rispetto all’indirizzo politico. La politica deve riappropriarsi del suo ruolo di guida.  Come Commissione, per quanto attiene la cura del verde, convocheremo l’Afor e funzionari comunali per capire cosa sia avvenuto e per capire se ci siano ipotesi di danno erariale, in quanto i costi rispetto a una gara risultano maggiorati”.
Sull’audizione ha rilasciato una dichiarazione anche il presidente della 3° commissione Leonardo Bordoni: “Nell’ascoltare le remore delle cooperative ritengo di poter riconoscere l’importanza che per l’attuale amministrazione rivestono i cittadini realmente  disagiati come anche dimostra tutta l’attività dalla giunta sul fronte del welfare fin  dal momento del suo insediamento. Indubbiamente esperienze passate impongono la giusta cautela per il futuro. Per quanto riguarda le procedure al massimo ribasso ho ritenuto di condividere le critiche mosse da alcune cooperative di tipo B quando queste procedure  si risolvono in pretese di riduzione del giusto costo del lavoro dei soggetti interessati”.