Alexander Lonquich per due giorni a Terni con una iniziativa del Casagrande

(Direzione Generale/Uff.stampa) -  La Fondazione Alessandro Casagrande il 15 e il 16 giugno a Terni proporrà un appuntamento che avrà come protagonista Alexander Lonquich, storico vincitore del Concorso Casagrande e attualmente uno dei più importanti nomi del pianismo internazionale.
Il progetto Dalla sala da concerto a Youtube, interrogarsi sul far musica dal vivo oggi si articolerà in due giorni e proporrà nel Centro Arti Opificio ex Siri un concerto e un convegno.
La sera del 15 giugno nel Teatro Secci Alexander Lonquich e Cristina Barbuti proporranno un concerto inusuale, che prevederà oltre all’esecuzione di pezzi solistici e in duo pianistico anche l’ascolto da un’installazione multimediale. Filo conduttore le trascrizioni d’autore, con inserimento di un ascolto storico, Gustav Mahler che suona la trascrizione per pianoforte del primo movimento della  propria  Quinta Sinfonia.
Il 16 giugno nella Sala dell’Orologio la giornata di studio La fruizione musicale oggi affronterà un tema cruciale per la vita musicale dei nostri giorni. Come è cambiato il rapporto tra musica e ascoltatore? E quello tra musica dal vivo e musica riprodotta? Quali nuove forme è possibile sperimentare per rinnovare il rituale del concerto dal vivo? E quale il ruolo delle nuove tecnologie?
Oltre ad Alexander Lonquich e Cristina Barbuti interverranno come relatori Antonio Rostagno, musicologo,  e Michele Cavallo, psicoterapeuta, entrambi docenti dell’Università “La Sapienza” di Roma.
E’ previsto inoltre l’intervento di giovani musicisti, di giornalisti e dei presidenti delle istituzioni musicali ternane partners della Fondazione (istituto superiori di studi musicali Briccialdi, associazione Filarmonica Umbra, associazione Araba Fenice, associazione Visionimusica) che si confronteranno in una tavola rotonda.  A chiusura della giornata un dibattito con liberi interventi del pubblico. La giornata di studio verrà trasmessa in diretta streaming audio da RadioCemat (live streaming su RadioCemat www.radiocemat.org http://www.federazionecemat.it/index.php?id=2.13.17.20&lg=it )