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Aggiungi un orto a tavola: scuola e sana alimentazione

Aggiungi un orto a tavola: scuola e sana alimentazione


(ufficio stampa) - Presentato questa mattina, nel corso della conferenza stampa svolta in bct, il progetto Aggiungi un orto a tavola, giunto al suo secondo anno di attuazione, realizzato da EC Comunicazione & Marketing e associazione Millefiori, promosso da Ipermercato Conad di Terni, da CMT Cooperativa Mobilità Trasporti, da Cosp Tecno Service, Studio di radiologia Braconi e patrocinato dal Comune. Aggiungi un orto a tavola è rivolto ai bambini della scuola primaria che coinvolge circa 450 bambini di 6 scuole appartenenti al comune di Terni: le scuole primarie San Giovanni, Falcone e Borsellino, XX Settembre, Feliciangeli, Matteotti, Le Grazie.
"Il progetto, che si articola in diverse fasi, da ottobre 2017 a maggio 2018 - afferma l'assessore alla Scuola Tiziana De Angelis - è finalizzato ad insegnare ai bambini l’educazione ambientale e alimentare attraverso la coltivazione di ortofrutta. Nel corso dell’anno i bambini faranno esperienza dell’orto, della cura delle piante e dell’ambiente naturale, con un richiamo all’importanza della raccolta differenziata coinvolgendo anche le famiglie".
Più precisamente la prima fase è dedicata alla conoscenza degli ortaggi e di altri prodotti della terra e alla semina delle piantine. In una fase successiva le verdure coltivate in classe verranno piantate nell’Orto in città frequentabile anche al di fuori dell’orario scolastico per condividere l’attività di cura anche con i familiari.
“L’esperienza concreta degli orti a scuola – prosegue l’assessore - rappresenta uno strumento prezioso, un importante ausilio didattico, diverso da quelli tradizionali, per educare a una corretta alimentazione e sviluppare nei piccoli studenti una sensibilità verso l’ambiente naturale Inoltre, questo progetto consente di raggiungere tanti obiettivi di crescita di competenze, a livello individuale e di gruppo. Un’esperienza che invita tutti alla condivisione e alla partecipazione, per questo ritengo particolarmente significativa l’idea di non limitare l’esperienza all’orario scolastico, ma di offrire anche ai genitori la possibilità di entrare nel progetto, contribuendo anche per questa via il patto educativo tra scuola e famiglia che si fonda su valori educativi comuni e è finalizzato alla realizzazione del bene del bambino”.
"Siamo convinti che tante piccole azioni contino tanto quanto gesti eclatanti", spiega Osvaldo Facciolo, presidente dell’associazione Millefiori che organizza il progetto. "Questo è quindi il motivo per il quale seguiamo il ritmo delle stagioni, convinti che passare più tempo all’aria aperta, riciclare gli scarti del vivere quotidiano nella maniera più corretta ci faccia giungere ad uno stile di vita più sostenibile. Educare i bambini al rispetto della natura, alla sana alimentazione è un investimento per il loro futuro".
"L’orto didattico - conclude la De Angelis - stimola il senso di responsabilità individuale, verso il prossimo e verso l’ambiente. I bambini possono vivere la coltivazione dell’orto come un gioco, ma imparano valori importanti come il senso di responsabilità, il lavoro di gruppo e la collaborazione, la tutela dell’ambiente e il rispetto per la natura e i suoi ritmi".

Data aggiornamento della pagina: 27/03/2019