Le teste si possono tagliare o contare. Il regime fascista nelle università italiane scelse entrambe le soluzioni. Di teste ne contò milleduecento trentotto. Dodici furono quelle che tagliò. Eroi per caso di un'Italia civile a cui era rimasta solo quell'estrema risorsa di dignità: il diritto a un rifiuto. Accadeva il 13 novembre 1931. Il testo teatrale racconta di uno di loro. Si chiama Mario Carrara e quando il Rettore gli comunica la data e le prescrizioni del giuramento - fedeltà al re e al duce - Carrara capisce di non poterlo fare. Non giura. Non può. Non potrà mai più.
Il giorno dopo le cattedre dei reprobi vengono immediatamente riassegnate. Nessuno dei nuovi docenti si tira indietro. Alla storia restano solo i nomi dei dodici che seppero dire di no a Mussolini. Mario Carrara fu uno di loro.
Programma della Stagione di Prosa 2017/2018
di Claudio Fava
regia Ninni Bruschetta
con David Coco e cast in via di definizione
una produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo Palermo